Nordic Walking: siamo verso la ripartenza?

Le tanto attese linee guida per la ripresa dello sport ?   linee guida sport                                           Quale “destino” per i praticanti di Nordic Fit Walking?

Ad oggi non sono ancora definitive le linee guida per la ripresa delle attività sportive il cui testo in bozza dell’Ufficio sport del Governo è trapelato erroneamente nelle scorse ore. ( riportiamo quelle che potevano interessare di più la nostra disciplina punto 9- 10 adesso non più visibili) forniva le indicazioni generali e le azioni di mitigazione necessarie ad accompagnare la ripresa dello sport.

Il documento, per ora non presente sui portali di fonti ufficiali, riproduceva in altro formato le linee guida già pubblicate dall’Ufficio Sport della PCM il 04.05.2020. ripartire in sicurezza

PRATICHE DI IGIENE                                             All’interno del sito dovrà essere garantita la possibilità di effettuare le seguenti pratiche igieniche:

• lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti;

• mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro, preferibilmente 2, in caso di attività metabolica a riposo.

Ad esempio per gli utenti in caso di attesa, riposo e inoltre per tutti gli operatori sportivi;

• mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’atto motorio, al carico metabolico e alle altre misure di mitigazione disponibili;

• non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;

• starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito;

• evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;

• bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;

• gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).

Ai fini della attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messi a disposizione:

• procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;

• gel igienizzante;

• sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es.fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);

• indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;

• specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;

• sanitizzazione ad ogni cambio turno;

• vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.) e di attrezzi sportivi; in alternativa, prevedere adeguate sanitizzazioni.

In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:

• di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc..);

• di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;

• di non toccare oggetti e segnaletica fissa.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DELLE MISURE

A seguito dell’emanazione del presente documento sarà compito e responsabilità dei singoli enti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di promozione sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Paralimpiche, Enti di promozione sportiva paralimpica) emanare appositi protocolli applicativi di dettaglio – o, se del caso, integrare quelli già adottati – i quali, oltre alle indicazioni del presente documento, dovranno tenere conto delle specificità delle singole discipline e delle indicazioni tecnico-organizzative al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza da parte dei soggetti che gestiscono impianti sportivi e che rientrano nella propria rispettiva competenza.

Le presenti Linee-Guida si applicano anche a qualunque altra organizzazione, ente o associazione che si occupi di esercizio fisico e benessere dell’individuo.

(Ufficio per lo sport Presidenza del Consiglio dei Ministri, 16/5/20)

segui le istruzioni emanate

Sono invece state rese note nella notte le Linee guida generiche della Conferenza delle Regioni per la riapertura delle attività economiche, tra cui palestre e piscine.

Capannori si prepara alla viandanza… e al turismo slow

Promozione, progettazione, valorizzazione, cultura sportiva sui cammini, questi i capisaldi della nuova sinergia stretta tra l’associazione Ampliamente, i comitati provinciali AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) di Pisa e Lucca e i gestori dell’Ostello La Salana di Capannori, che daranno vita ad una serie di appuntamenti con il tema principale: “Una strada da percorrere insieme!”. Ostello Ampliamente AICS

Gli incontri saranno gratuiti e saranno tenuti da Tecnici sportivi ed esperti di cammini/viandanza e del turismo lento, e dedicati a tutte quelle persone sia appassionati di cammini, sia coloro che si vogliono avvicinare a questa attività salutare, interessati a camminate brevi o medie o ad affrontare un lungo cammino, troveranno sicuramente in questi appuntamenti ottimi consigli o spunti da mettere subito in pratica.

I primi 2 appuntamenti si svolgeranno nella sala riunioni dell’Ostello di Capannori le date in calendario sono Sabato 23 e Sabato 30 Marzo.

Gli incontri saranno attivati con minimo di 8 iscritti  fino ad un massimo di 20 partecipanti. La prenotazione gratuita è obbligatoria e dovrà essere fatta entro 4 giorni prima della data in programma. Per prenotare basterà inviare una e-mail indicando la data preferita a: info@apassonordico.it

Gli incontri saranno dapprima teorici per poi passare alla pratica. Di cosa si parlerà?

” I cammini sono accessibili a tutti, non solo agli atleti. Anzi, più che la forza fisica è importante lo spirito, la motivazione con cui lo si intraprende. Tuttavia è un’esperienza importante, che richiede un minimo di preparazione organizzativa, mentale e fisica. Occorre dunque allenare il fisico a:
> camminare per alcune ore senza risentire eccessivamente dello sforzo;
> tollerare bene le sollecitazioni prolungate alle caviglie e alle ginocchia;
> tollerare il peso dello zaino;
> verificare le attrezzature che si è scelto di adoperare (soprattutto calze e scarpe);
> scoprire i propri punti deboli .” ( di Lorenzo Maio – Tecnico Sportivo Nazionale).

“Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta”. H.F. Preparativi alla viandanza 1

FIDAL Nordic Walking

fidal-sinwLa disciplina sportiva del Nordic Walking entra a far parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera. 

“Finalmente anche il nordic walking ha il suo riconoscimento ufficiale divenendo una disciplina Federale grazie all’accordo raggiunto con la Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) che vedrà la Scuola Italiana Nordic Walking come partner unico per la formazione e lo sviluppo della disciplina in ambito federale.

Un traguardo importante per la disciplina e soprattutto un riconoscimento per il grande lavoro che la Scuola Italiana e i propri istruttori hanno portato avanti in questi anni.”(fonte tratta dal sito della SINW).

Da sx l'international Coach Pino Dellasega, l'istruttore Lorenzo Maio e il Master Trainer Claudio Slomp della Scuola Italiana Nordic Walking.

Da sx l’international Coach Pino Dellasega, l’istruttore Lorenzo Maio e il Master Trainer Claudio Slomp della Scuola Italiana Nordic Walking.

L’ottenimento della qualifica di Tecnico Federale di 1° livello (FIDAL) è stata conseguita anche dall’Istruttore SINW Lorenzo Maio socio fondatore di Ampliamente Asd-Aps, il riconoscimento a lui assegnato porterà  più valore anche alla sua associazione che da tempo promuove con costanza e passione tale disciplina nella propria Regione, la Toscana, in particolare proponendo attività nelle province di Pisa Lucca e Livorno.

Di seguito una parte dell’articolo tratto dal sito ufficiale Fidal:

“La partnership, studiata con i rappresentati dell’associazione nazionale dedicata alla camminata nordica Pino Dellasega, Alberto Gorini e Fabio Moretti, permetterà al Nordic Walking di rientrare all’interno del suo mondo naturale, ovvero l’Atletica Leggera, e il suo contestuale riconoscimento come pratica sportiva nel CONI. Da notare che l’intesa è stata predisposta con SINW, la maggiore realtà italiana di camminata nordica…

Detto questo la camminata nordica rimane con la sua connotazione di disciplina sportiva non competitiva anche se alcuni parlano già di manifestazioni dedicate con controllo della tecnica e assimilabili a gare “ di regolarità”.

Noi ci auguriamo che comunque rimanga costante l’impegno nel diffondere il Nordic Walking nella sua concezione di essere uno sport fatto per il benessere totale del corpo e della mente ad oggi sempre più riconosciuto sia da medici e operatori sportivi per i suoi numerosi benefici.

Buone nordicate!