Linee guida sulle attività sportive all’aperto e i prossimi appuntamenti di Nordic Walking di fine anno

Fortunatamente lo svolgimento dell’attività sportiva all’aria aperta ci fa dimenticare o in ogni caso ci allontana da tutte le cosiddette “problematiche pandemiche” e il Nordic Walking in questo è il miglior alleato. Novembre - Dicembre Nordic Walking Ampliamente Newsletter

La camminata nordica e l’applicazione della tecnica corretta dell’utilizzo degli appositi bastoncini permette di avere quattro punti di contatto funzionali ( braccia – gambe) dando al corpo quella sensazione di avanzamento ben coordinato e armonioso e trasforma una banale passeggiata o escursione in un’attività sportiva tra le più complete in assoluto che grazie alle sue caratteristiche è possibile svolgerla su tutti i tipi di terreno e in ogni stagione.

L’associazione Ampliamente durante l’anno propone sul territorio Pisano, Lucchese, corsi base per imparare la tecnica del Nordic Walking ufficiale Italiano – scandinavo, allenamenti per migliorare la tecnica, lezioni itineranti finalizzate alla scoperta del territorio. Nella locandina potete vedere le varie attività che saranno nel dettaglio comunicate e confermate ogni volta attraverso l’e-mail: info@apassonordico.it

Ma quale atteggiamento dobbiamo mantenere per continuare a fare attività sportiva anche in contesti naturali in questo momento particolare di “allerta covid”?

Il governo nelle sue ultime disposizioni in data 4 Ottobre 2021 ha emanato le nuove linee guida e di seguito potete leggere l’estratto che fa riferimento all’attività all’aria aperta:

“Le misure di mitigazione del rischio previste (distanziamento, igiene delle mani, utilizzo di mascherine) possono essere di difficile attuazione in molti momenti della pratica sportiva, anche in fase di allenamento per tutti i livelli di pratica, da quella amatoriale a quella professionistica. In particolare, l’utilizzo di mascherine è spesso incompatibile con l’intensità dell’esercizio fisico e con il gesto sportivo.
Pertanto, devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, meno utilizzate in altri ambiti lavorativi e sociali, che agiscano in modo coordinato per consentire una ripresa il più possibile sicura.

Anche all’aperto deve essere garantita la distanza di almeno 1 metro tra gli operatori sportivi(praticanti, docenti, discenti e altro personale di supporto o persone presenti). Inoltre, saranno da valutare diverse distanze interpersonali tra gli atleti in fase di attesa.

Sarà sempre indicato che gli atleti, quando non direttamente impegnati in allenamento, siano alla distanza di almeno un metro, preferibilmente due, tra loro e dagli operatori sportivi e/o accompagnatori/e, ove richiesto dalla normativa, indossino la mascherina.

Non è necessario utilizzare la mascherina durante lo svolgimento di attività sportiva, anche a livello amatoriale, all’aperto. Qualora si tratti di un’attività sportiva individuale (corsa, maratona, ginnastica, < NORDIC WALKING ndr. > ecc.) è raccomandato il rispetto del distanziamento di almeno due metri. Al termine dell’attività sportiva, individuale, di squadra, di contatto, è necessario, ove richiesto dalla normativa, indossare la mascherina e assicurare il distanziamento interpersonale previsto dalla normativa.…), mentre per le discipline sportive si applicheranno, ove opportuno, anche i protocolli delle diverse Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate o Enti di Promozione Sportiva. “
(Fonte: ALLEGATO 4 DISPOSIZIONI PER LA PRATICA DI ATTIVITÀ SPORTIVA ALL’APERTO – https://www.sport.governo.it/media/2920/linee-guida-pratica-sportiva_4-ottobre-2021.pdf ).

Il villaggio della dieta mediterranea

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“Noi siamo ciò che mangiamo!” (Ludwig Feuerbach).

Vi comunichiamo che nei prossimi giorni il borgo medievale di Buti si trasforma nel villaggio della dieta mediterranea. “MedDiet Village”, dal 7 al 9 febbraio, fa tappa in Toscana con tre giorni di festa alla scoperta dei saperi e dei sapori legati alla cucina tipica butese. Molte le iniziative in programma: convegni, corsi, degustazioni, show cooking, laboratori di assaggio, mercatini, dimostrazioni di artigianato locale ed anche la nostra associazione è stata invitata a partecipare per promuovere le prossime iniziative.

 

Molto spesso si sente parlare di Dieta, una parola “temuta” da molte persone perché inizialmente e tutt’oggi viene associata spesso e ignorantemente, al dovere mangiar poco o addirittura quasi niente, ma non è proprio così! La dieta è semplicemente un modo di vivere il cibo in modo equilibrato attinente al nostro stile di vita magari abbinata a del sano movimento senza dimenticare che la nutrizione costituisce un aspetto cruciale per la prestazione fisica, essa fornisce il carburante per il lavoro biologico e permette l’utilizzo del potenziale energetico contenuto negli alimenti.

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L’importanza e lo stretto legame del binomio “alimentazione e buona salute” è sottolineata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che considera nutrizione adeguata e salute diritti umani fondamentali. L’alimentazione è uno dei fattori che maggiormente incidono sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. Inoltre una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie e di trattamento per molte altre.

Negli ultimi anni sono stati pubblicati ampie e significative ricerche che danno importanti segnali dell’esistenza di un rapporto causale tra la Dieta Mediterranea e la riduzione dell’incidenza di malattie cardiovascolari, tumori ed altre patologie gravi.

Negli anni 50 Ancel Keys, un nutrizionista americano, si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno suscettibili ad alcune patologie rispetto agli statunitensi. Da questa osservazione nacque l’ipotesi che la dieta mediterranea fosse in grado di aumentare la longevità di chi la seguiva.

Per riassumere I princìpi della dieta mediterranea e far presa sulla popolazione fu proposta negli anni ’90 una semplice piramide alimentare che riportava  la distribuzione in frequenza e quantità degli alimenti nell’arco della giornata. In particolare alla sua base si trovavano gli alimenti da consumare più volte al giorno mentre all’apice venivano riportati i cibi da limitare.

La Dieta mediterranea rappresenta anche un patrimonio storico e culturale di grande rilievo e si propone come simbolo di una cucina la cui semplicità, fantasia e sapori sono apprezzati in tutto il mondo. I piatti tipici della dieta mediterranea rappresentano dunque un’eccellenza gastronomica e nutrizionale di prim’ordine.

Passeggiata i #tesoridibuti

Venite al MedDiet… i Butesi sono capaci di tutto! (n.d.r.)

“…io sono a favore della vita di qualità voi mangiate bene e noi ci ritroveremo a 100 anni ancora passeggianti…” Dr.G.C. (con i bastoncini sarà possibile arrivare ai 200 anni? n.d.r.)