Sport e Fase 3: Nordic Walking – Riflessioni

Fase 3 – 2 -1 – 0 ! Attenzione dobbiamo stare ancora in guardia contro un altro eventuale lockdown. Come sempre tutto dipende dai nostri comportamenti.

Finalmente anche il mondo sportivo e associativo delle realtà di Nordic Walking sono ripartite!. Riparti in sicurezza nw pisano

Ma come ne siamo usciti e come riprendere al meglio il post-quarantena?

“La visita medico-sportiva – anche in questo difficile contesto di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 – rappresenta un fondamentale strumento di screening e di prevenzione in generale, realizzabile attraverso un’attenta anamnesi ed esame obiettivo e l’esecuzione obbligatoria di tutti gli esami strumentali previsti dalla normativa vigente. Nondimeno, fermo restando le decisioni che saranno assunte dalle preposte Autorità competenti sulla ripresa delle attività sportive (allenamenti) e delle conseguenti visite medico-sportive per il rilascio della certificazione di idoneità, che dovrà essere in regola all’atto della ripresa degli allenamenti, è necessario assumere corrette misure preventive, al fine di garantire la sicurezza del Medico certificatore, degli operatori sanitari, del personale dello studio o del centro di Medicina dello Sport e degli atleti che si sottopongono a visita.” ( testo tratto da: Covid-19 e visita medico-sportiva di idoneità: Raccomandazioni FMSI ).

Oltre alle raccomandazioni legate alla visita medico sportiva, sarà opportuno un’inizio graduale ma allo stesso tempo allenante proposta da i tecnici del settore.

Distanziamento si o no ? Dobbiamo sempre tenere presente ed essere ligi nel seguire le linee guida Ministeriali, le ordinanze Regionali, del CONI e le indicazioni del protocollo Anti-contagio fornito dalla propria associazione ( se ne facciamo parte), al momento ci sono solo meno casi di contagio, ma il virus non è stato ancora sconfitto e quindi la prevenzione non è mai troppa e di conseguenza nemmeno la distanza.

Quali sono i vantaggi di praticare il Nordic Walking in questo periodo di ripresa? Sicuramente il suo ambiente, la natura, l’atleta di camminata nordica può fare attività in sicurezza grazie ai contesti naturali che ogni volta possono essere diversi e spaziosi; è una delle poche discipline tra le più complete in assoluto con il vantaggio di poter stimolare e risvegliare l’intera muscolatura in modo graduale; un’ottima attività aerobica, uno sport definito individuale che non necessita del contatto con gli altri; il gesto tecnico se ben fatto ci permette di mantenere le giuste distanze quasi naturalmente.

Ma la mascherina va indossata si o no? Bisogna fare sempre riferimento e rimanere aggiornati sulle varie normative che al momento ci invitano a portare sempre con noi la mascherina e tenerla pronta per essere indossata se non possiamo tenere la distanza adeguata da altre persone.

La disciplina sportiva del nordic walking è anche uno sport molto aggregativo, e quindi dobbiamo fare molta attenzione ed evitare inutili assembramenti e distanze inadeguate. Buone camminate in sicurezza.

Se vuoi imparare la tecnica del nordic walking e abiti in Toscana in particolare ti possono interessare le attività che vengono svolte sul territorio della provincia di Pisa, Lucca, o Livorno puoi contattare Ampliamente Asd visitando il sito troverai i contatti e le info per iscriverti  e prenotare: www.apassonordico.it  

“Lo Sport riparte in sicurezza” – Atletica Leggera & Nordic Walking

Lo Sport Riparte in Sicurezza è il nuovo rapporto redatto dal Politecnico di Torino per il CONI.Copertina Lo sport riparte in sicurezzaIn questo articolo si evidenzia la disciplina sportiva del Nordic Walking inserita come sappiamo tra le discipline dell’Atletica Leggera, mettendo in evidenza come la FIDAL ( Federazione Italiana di Altetica Leggera) e AICS ( Associazione Italiana Cultura Sport) l’ente sportivo tra i più importanti e noti nel settore sportivo dilettantistico, hanno redatto le loro tabelle.

“… questo studio serve per certificare i diversi fattori di rischio delle 387 discipline sportive facenti capo al CONI e al Comitato Italiano Paralimpico, fornendo indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa dell’attività agonistica, quando sarà finito il lockdown, in virtù delle specificità proprie di ciascuna disciplina, con carattere temporaneo e strettamente legate alla fase di emergenza, sebbene alcune potranno essere utili anche ad emergenza superata.

Rapporto Fidal rischio contagio…è stato quindi richiesto alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate e agli Enti di Promozione Sportiva – che hanno prontamente fornito la più piena collaborazione – di compilare un questionario analitico predisposto sulla base di un modello di analisi di rischio.Rapporto Aics rischio contagio

Il modello proposto evidenzia per ciascuna disciplina sportiva gli aspetti valutativi della distanza, dei dispositivi di protezione e della possibilità di utilizzo di tecnologie applicate allo sport (cosiddetta digitalizzazione).

È stato chiesto di indicare per ogni singola voce – applicata a ciascuna disciplina sportiva e con riferimento al luogo di pratica, nonché alla natura dell’evento (allenamento/gara) – il relativo fattore di rischio dove: 0= inesistente; 1=scarso; 2=medio; 3=alto; 4=elevato.

Il CONI ha da subito offerto il proprio contributo al decisore politico per l’individuazione dei fattori di rischio nello specifico settore sportivo. Sarà poi il Governo a decidere i modi e i tempi della progressiva ripresa di allenamenti e gare dei diversi sport, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti, come già fatto per altri settori importanti della vita del Paese. Infatti il titolo dell’iniziativa realizzata dal Politecnico di Torino è “Ognuno protegge tutti”, tenendo conto dei diversi fattori di rischio di ogni disciplina sportiva.

Per assicurare la ripartenza in sicurezza con gli allenamenti, il Report è integrato con il protocollo di screening ad hoc e le raccomandazioni elaborati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), in qualità di Federazione medica del CONI e unica Società Scientifica accreditata dal Ministero della Salute per la Medicina dello Sport.” ( coni.it – News 28 Aprile 2020)

Il rapporto completo è consultabile a questo link:  LO SPORT RIPARTE IN SICUREZZA

La redazione coglie l’occasione per augurare a tutti i suoi lettori BUON 1° MAGGIO.