Il Metodo Pilates in sinergia con la tecnica del Nordic Walking

“Idealmente, i nostri muscoli dovrebbero obbedire alla nostra volontà. Ragionevolmente, la nostra volontà non dovrebbe essere dominata dalle azioni riflesse dei nostri muscoli.” J.H.P.
Ampliamente Buti Pisa Pilates & nordic walking
Il Metodo Pilates è un allenamento ginnico anaerobico molto efficace che allena tutto il corpo fino agli strati muscolari più profondi ed oltre a tonificare e allungare la muscolatura la sua tecnica combina e mette in sincronia il respiro il controllo del corpo e focalizza la mente sulla precisione di ogni singolo movimento migliorando la struttura fisica.
La disciplina sportiva del Nordic Walking oltre ad avere aspetti e similitudini delle caratteristiche appena citate sopra si identifica anche per essere un allenamento di tipo aerobico  e quindi ottimo per migliorare l’attività cardiovascolare.
Nella camminata nordica ci sono aspetti quali in particolare coordinazione e presa di coscienza del proprio corpo nello spazio dove spesso molti praticanti si trovano ad avere difficoltà compromettendo le tecniche di base che sfatando il mito non sono così banali e facili come molti credono.
Grazie al Pilates Matwork ( lavoro sul tappetino ) con un adeguato programma di esercizi   eseguiti a corpo libero con la supervisione di un insegnate sarà possibile risolvere questo tipo di situazioni e correggere eventuali vizi posturali.
Entrambe le attività hanno a loro vantaggio la possibilità di essere svolte in mezzo alla natura all’aria aperta dove si ha un guadagno in stimoli sensoriali si respira aria migliore che ossigena i polmoni e la pelle per di più la luce solare aiuta la formazione della vitamina D ed amplifica l’effetto euforizzante donando un’energia vitale!
La combinazione di queste discipline è sicuramente un toccasana per favorire un corpo in forma e in salute  senza mai però dimenticare il consenso, e questo vale per ogni sport, del medico di famiglia e/o sportivo e in certi casi di un fisioterapista senza tralasciare che seguire incontri con un Istruttore qualificato vi permetterà di apprendere al meglio gli esercizi ed evitare movimenti sbagliati che potrebbero compromettere i vostri sforzi.
Il Pilates Outdoor e la Ginnastica Posturale sono le nuove proposte promosse dall’associazione Ampliamente!
” La qualità viene prima della quantità “

Il Baricentro (CORE) nel Nordic Walking

Nel Nordic Walking come in tutte le discipline sportive è necessario una buona capacità di stabilizzazione e controllo neuromuscolare che possiamo ottenerlo e si ottiene con l’allenamento della core stability dove la colonna vertebrale è coinvolta nell’equilibrio posturale, nel trasmettere l’azione e nel coordinare le attività tra gli arti superiori ed inferiori.

Un buon allenamento di nordic walking basato su un training propriocettivo dell’attivazione di questo nucleo centro una sorta di cintura di forza chiamato “core” è davvero molto utile perché il corretto utilizzo favorisce il sostegno muscolare nella regione lombo pelvica riducendo i carichi sui dischi intervertebrali e lo stress a livello delle articolazioni intervertebrali.

“La stabilità del baricentro o del core offre una solida base di appoggio per le estremità superiori ed inferiori, permettendo così ai segmenti corporei di muoversi più o meno velocemente. Attraverso la catena cinetica avviene una coordinata e sequenziale attivazione dei vari distretti corporei, in modo che l’arto superiore o inferiore al momento opportuno si trovi nella corretta posizione e possegga la giusta velocità per compiere il gesto atletico desiderato. (Kibler WB., Press J., Sciascia A, 2006).

Willson et al. hanno definito il “core” come “ il complesso lombo-pelvico formato da colonna vertebrale lombare, bacino, articolazione dell’anca e da tutti i muscoli che producono o limitano i movimenti di questi segmenti..l’insieme di tutte le componenti anatomiche tra sterno e ginocchia con focus su regione addominale, low back e anche.”

La muscolatura del core include “tutti i muscoli compresi tra spalle e pelvi che agiscono  per il trasferimento di forze dalla colonna alle estremità” .core

Quindi possiamo dire che la capacità di mantenere una adeguata stabilità funzionale e un efficiente controllo neuromuscolare nella regione lombo-pelvica assume un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e nel recupero di patologie muscolo-scheletriche, controllo della postura e nel miglioramento della prestazione sportiva.

Questo significa che dobbiamo lavorare dal centro alla periferia, prima allenando il meccanismo di stabilizzazione e poi focalizzando la nostra attenzione alla qualità del movimento. L’importanza di quanto sostenuto, risiede nel fatto che il sistema di stabilizzazione provvede alla stabilità della colonna, della pelvi e delle anche, mentre il movimento di per sé richiede mobilità e genera instabilità. Il sistema di stabilizzazione è la piattaforma sulla quale può lavorare il sistema di movimento ma se la piattaforma è debole o instabile, il sistema di movimento non può generare la forza necessaria per creare il movimento specifico.  Se il Core è instabile, la piattaforma intorno alla quale articolare il movimento, non consentirà di ridurre, produrre e trasferire in modo ottimale, la forza lungo la catena cinetica. (in Clark MA. Integrated training for the new millennium. Thousand Oaks, CA: National Academy of Sports Medicine; 2001 e Clark MA. Integrated core stabilization training. Thousand Oaks, CA: National Academy of Sports Medicine; 2001).

In conclusione i muscoli che dovremmo sentire coinvolti sono: Trasverso addominale, Multifido, Obliqui interni / esterni, Diaframma, Muscoli del pavimento pelvico, Retto addominale, Erettore della colonna, Quadrato dei lombi.